L’Unione Europea
La regione artica è un’area di crescente importanza strategica per l’Unione Europea per diverse ragioni:
- esistono profondi legami storici, geografici, economici e scientifici con l’Artico. Danimarca, Finlandia e Svezia sono Stati membri; Islanda e Norvegia sono membri dello Spazio economico europeo; Canada, Russia e Stati Uniti sono partner strategici;
- l’Artico è un componente vitale e vulnerabile dell’ambiente e del clima della Terra;
- i cambiamenti ambientali stanno alterando le dinamiche geo-strategica della regione artica;
- le nuove tecnologie aumenteranno l’accesso alle risorse viventi e non viventi dell'Artico, nonché a nuove rotte di navigazione.
- Il Parlamento Europeo promuove lo sviluppo di una politica intesa a migliorare la cooperazione artica attraverso contributi alla ricerca scientifica e azioni che rispondano alle esigenze di sviluppo delle popolazioni locali e che sostengano lo sviluppo economico dell’Artico.
Il Consiglio Artico:
Il Consiglio Artico è un organismo intergovernativo fondato nel 1996 che affronta i problemi più attuali dei territori artici, attraverso la cooperazione fra i Paesi e le popolazioni della regione.
Sono Paesi Membri Canada, Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia, Federazione Russa, Svezia e Stati Uniti d’America. Sono Paesi Osservatori Olanda, Polonia, Regno Unito, Francia, Germania, Spagna, Italia e Cina
Il Consiglio Artico ha promosso specifiche iniziative e Gruppi di Lavoro per problemi relativi all’ Impatto climatico (ACIA), Sviluppo sostenibile (SDWG), Monitoraggio e valutazione dell’Artico (AMAP), Protezione dell’ambiente marino (PAME), Emergenza, Prevenzione, Preparazione, Risposta (EPPR), Conservazione della Flora e della Fauna (CAFF) e contaminazione (ACAP).
International Arctic Science Committee (IASC)
Lo IASC è un’organizzazione non governativa istituita nel 1990 che ha lo scopo di promuovere la cooperazione in tutti gli ambiti della ricerca artica.
L’Italia è membro dello IASC attraverso il Consiglio Nazionale delle Ricerche. Nel 1988 lo IASC ha costituito il “Forum of Arctic Research Operators” (FARO), con l’obiettivo di facilitare e ottimizzare la logistica e il supporto operativo per la ricerca scientifica nella regione artica.
European Polar Board
A livello internazionale l’Europa detiene la leadership in molti settori chiave della ricerca polare. Ciò avviene anche grazie a moderne infrastrutture polari ed elevate capacità operative sia in Artico che in Antartide.
Lo European Polar Board è il più importante network Europeo di ricerca polare che coordina: 25 Istituzioni polari provenienti da 18 paesi europei, 22 stazioni antartiche inclusi numerosi servizi logistici, 23 stazioni artiche e 13 rompighiaccio di ricerca.
Il Consiglio di Barents
La cooperazione nella regione artica di Barents è stata lanciata nel 1993 sia a livello intergovernativo (Barents Consiglio euro-artico, BEAC), che regionale (Consiglio regionale di Barents, BRC). L'obiettivo generale è lo sviluppo sostenibile di una regione che zona di confronto militare durante la guerra fredda. La cooperazione di Barents ha favorito un nuovo senso di unità e di un più stretto contatto tra i popoli della regione, che è una base eccellente per ulteriori progressi.
Il Consiglio Baltico
Il Consiglio degli Stati del Mar Baltico è un forum politico per la cooperazione intergovernativa regionale. I membri del Consiglio sono gli 11 stati della regione del Mar Baltico, nonché la Commissione europea. Gli stati sono: Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Islanda, Lettonia, Lituania, Norvegia, Polonia, Russia, Svezia, oltre a un rappresentante dell’Unione europea.