LA RICERCA
Il pianeta Terra sta subendo dei cambiamenti sempre più significativi e in gran parte causati dall’uomo; la comprensione di tali mutamenti e delle cause è fondamentale per poterli contrastare. Le ricerche condotte nelle regioni artiche possono contribuire significativamente e per questo sono di notevole importanza.
La ricerca nelle zone polari richiede infrastrutture e strumentazione adeguata, create grazie alla collaborazione internazionale. Per questo, il consiglio nazionale delle ricerche (CNR) da alcuni decenni contribuisce con risorse e i propri ricercatori alla “KIRB” (Ny Ålesund, nelle Isole Svalbard), base che comprende strutture di ricerca di undici paesi diversi. Qui il CNR ha costruito e gestisce la stazione di ricerca “Dirigibile Italia”, e la torre “Amundsen – Nobile Climate Change Tower (CCT)”. Gli studi si concentrano su molteplici aspetti, come la quantità di calore trasferita dalle correnti calde, lo studio dell’ecosistema marino e in particolare i cambiamenti nella vita biologica marina, il monitoraggio del permafrost e lo studio dei cambiamenti climatici avvenuti studiando una carota neve e di ghiaccio.
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- – Osservare e comprendere il sistema artico
- – La ricerca italiana in artico
- – Lo strato limite e la "Climate Change Tower" (CCT)
- – Cascate di acqua sul fondo dell’oceano
- – Fiordi artici: aspetti biologici
- – In viaggio nel tempo per scoprire come è cambiato il clima
- – Permafrost e vegetazione