PROSSIMA EDIZIONE: BOLOGNA 16 gennaio – 2 marzo 202

La degradazione del permafrost avviene in risposta al riscaldamento della superficie del suolo come conseguenza dell’aumento della temperatura dell’aria: è un fenomeno che, negli ultimi 50 anni, si sta verificando in molti settori dell’Artico.
La degradazione può avvenire anche per l’aumento dello spessore del manto nevoso invernale e autunnale che, fungendo da isolante rispetto all’aria fredda, produce un riscaldamento del suolo sottostante. Infine può anche avvenire per un aumento della radiazione solare estiva.

La degradazione del permafrost si manifesta con l’aumento dello spessore dello strato attivo, ossia quella parte del permafrost che per alcuni mesi dell’anno sale sopra gli 0°C. Essa provoca diversi effetti sulla superficie, come il suo cedimento (subsidenza) o la formazione di nuovi laghi, detti “termokarst”, nelle zone di pianura. Nelle zone montane si rileva invece la formazione di frane e colamenti, mentre lungo le coste dei mari artici si può avere l’erosione e l’arretramento del litorale.
Tali fenomeni possono causare conseguenze catastrofiche sulle infrastrutture esistenti quali le strade, gli oleodotti, i gasdotti o anche gli aeroporti. Queste strutture infatti possono rompersi o diventare impraticabili a causa dei cedimenti del terreno, spesso localizzati e di entità variabile. Anche gli edifici, soprattutto se costruiti in modo improprio - per esempio se non sono sopraelevati in modo da consentire il passaggio dell’aria al di sotto del loro basamento -  possono subire danni irreparabili, sino al crollo degli stessi.

Uno dei problemi più importanti dovuti all’aumento dello spessore dello strato attivo è il rilascio di metano dal permafrost disciolto sul fondo dei laghi, a loro volta generati dalla degradazione del permafrost. Questo fenomeno si riscontra soprattutto nella Siberia orientale. Qui grandi quantitativi di materiale organico non decomposto sono presenti nel permafrost e l’aumento dello spessore dello strato attivo fa sì che parte di questa sostanza organica si decomponga, emettendo metano e anidride carbonica.

 

"Termokarst" presso la Baia di Hudson

Edifici danneggiati a causa del degrado del permafrost a Dawson City, Canada

 

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