Backstage di QuoVado, con Checco Zalone.
L'idea di girare una parte del film "Quo vado?" alle Isole Svalbard è venuta a Checco Zalone guardando un documentario sull'Artico: un luogo in cui la comunità scientifica internazionale, inclusa quella italiana, è impegnata sul campo per capire come si manifestano i cambiamenti climatici e che impatto hanno sul resto del Pianeta. Il Dipartimento Di Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l'Ambiente del CNR - che gestisce la stazione artica "Dirigibile Italia" a Ny-Ålesund, e ne coordina le attività di ricerca - è stato contattato dalla produzione del film per poter girare una parte consistente delle scene in questo ambiente estremo e difficile. L'obiettivo prefissato era dare visibilità, con questa commedia divertente, a professionalità e mestieri poco conosciuti e svolti in un luogo difficile ma affascinante, rischioso ma emozionante. Il film, che ironizza sulle distorsioni del lavoro nel settore pubblico, ha così messo in luce l'impegno e l'entusiasmo dei ricercatori italiani. Durante le riprese veri ricercatori erano presenti in base per effettuare esperimenti, osservazioni e misure. L'ottima relazione che si è da subito stabilita con la troupe ha permesso di inserire in maniera corretta gli aspetti scientifici e tecnici con cui i ricercatori hanno che fare in Artico. Il risultato ha consentito di osservare due realtà lavorative molto diverse tra loro ma che si sono perfettamente integrate e ha dato vita anche a momenti di divertimento e a belle serate trascorse insieme.